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Perché alcuni sono colpiti maggiormente dalle punture di zanzara?
  • 16 July 2025

Durante i mesi estivi, il ronzio delle zanzare diventa un sottofondo per molti di noi, spesso accompagnato dal fastidioso prurito delle loro punture. Ma se da un lato alcune persone sembrano attraversare indenni un’intera stagione, altre diventano veri e propri bersagli e da anni si cerca di capire perché le zanzare mostrino preferenze così marcate tra un individuo e l’altro.

Cosa c'entra il gruppo sanguigno?

Le zanzare femmine hanno bisogno di sangue per completare il ciclo riproduttivo e, quando scelgono la loro vittima, sembrano guidate anche dal gruppo sanguigno. Studi condotti in ambienti controllati hanno dimostrato che le persone con gruppo sanguigno 0 risultano le più “appetibili”, venendo punte con frequenza doppia rispetto a chi ha sangue di tipo A, mentre le persone con gruppo B si posizionano nel mezzo.

A quanto pare, molti di noi segnalano il proprio gruppo sanguigno tramite sostanze secrete dalla pelle e questo tipo di segnale chimico risulta particolarmente attrattivo per le zanzare, che riescono a identificarlo e a selezionare di conseguenza la propria preda. In pochi, invece, non emettono questo tipo di segnale, risultando quindi meno interessanti per gli insetti.

Alimentazione e altri aspetti che attirano le zanzare

Oltre al sangue, le zanzare si orientano grazie ad altri fattori.

Uno dei principali è l’anidride carbonica, prodotta costantemente dall’organismo durante la respirazione: più CO₂ viene emessa, maggiore sarà l’attrattiva esercitata sugli insetti. Chi ha una corporatura più robusta, per esempio, tende a produrre più anidride carbonica, rendendosi un bersaglio più appetibile, anche a distanza di decine di metri.

Il metabolismo gioca un altro ruolo fondamentale: l’acido lattico, l’ammoniaca e altre sostanze rilasciate attraverso la sudorazione attirano le zanzare, che riescono a percepire questi segnali grazie ai loro sofisticati recettori. Inoltre, chi pratica sport o si espone al sole tende ad aumentare la temperatura corporea e la produzione di sudore, incrementa il rischio di essere punto, sebbene sembri che anche la composizione del sudore, influenzata da fattori genetici, incida in modo significativo.

Anche i batteri presenti sulla pelle sembrano avere un ruolo in questo campo: alcune colonie microbiche, concentrate soprattutto su piedi e caviglie, rilasciano odori che possono attrarre le zanzare più di altre zone del corpo e, in effetti, queste aree risultano tra le più frequentemente colpite.

Altri elementi da prendere in considerazione includono il consumo di birra, associato a un incremento del rischio di essere punti, forse a causa di alterazioni temporanee nella chimica del corpo. Anche la gravidanza aumenta l’attrattività, probabilmente a causa della maggiore produzione di anidride carbonica e dell’aumento della temperatura corporea.

Infine, anche l’abbigliamento può fare la differenza: le zanzare utilizzano anche la vista per individuare la preda, e sono particolarmente attratte da colori scuri e accesi, come il rosso.

Se vuoi saperne di più, contattaci! I nostri professionisti saranno felici di rispondere a ogni tua domanda.

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