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Neonati e cambio stagione: come proteggerli dagli sbalzi di temperatura
  • 28 April 2025

Il passaggio dall’inverno alla primavera rappresenta un momento delicato per il benessere dei neonati: i cambiamenti climatici repentini possono mettere a dura prova l’organismo dei più piccoli, che ancora non hanno sviluppato una termoregolazione efficiente e aumentare il rischio di raffreddamenti. Per questo motivo, è fondamentale adottare alcune accortezze per garantire al neonato comfort e protezione in ogni momento della giornata.

Come vestirli

Vestire un neonato in primavera richiede equilibrio e praticità e l’ideale è optare per un abbigliamento “a cipolla”, cioè a strati, che consenta di aggiungere o togliere indumenti in base alle variazioni della temperatura. Body a manica corta o lunga, tutine leggere in cotone o ciniglia sottile, pantaloni con piedini e magliette traspiranti sono capi essenziali. Nei giorni più freschi, può essere utile aggiungere dei collant o calzamaglie sotto i pantaloni, per garantire maggiore calore.

Anche gli accessori hanno un ruolo importante: cappellini leggeri che proteggano le orecchie dal vento, calzini morbidi e scarpine ben fissate completano l’outfit quotidiano.

Durante le passeggiate, una tutina primaverile abbinata a una copertina leggera si rivela spesso la soluzione migliore, più comoda rispetto alle tutine imbottite, che possono risultare più difficili da rimuovere e rischiano di svegliare il bambino.

Alimentazione

In questa fase di transizione stagionale, anche l’alimentazione gioca un ruolo cruciale nel supportare il sistema immunitario del neonato. Nei primi mesi di vita, il latte materno rappresenta l’alimento ideale, poiché fornisce tutti i nutrienti necessari e una protezione naturale contro le infezioni. Con l’introduzione graduale dei primi alimenti solidi, è importante offrire frutta e verdura di stagione, preferibilmente biologica e ben cotta, che contribuisca a rafforzare l’organismo.

Ricordiamo sempre anche che il contatto con l’ambiente esterno e la regolarità dei pasti aiutano inoltre a stabilizzare il ritmo sonno-veglia, influenzato dalla maggiore esposizione alla luce naturale.

Come proteggerli dal sole e dal vento

Anche durante la primavera, i neonati devono essere protetti dai raggi solari e dalle raffiche d’aria fredda. Sebbene l’esposizione al sole favorisca la sintesi della vitamina D, è importante evitare le ore più calde della giornata e utilizzare sempre una protezione adeguata: una crema solare ad alta protezione, specifica per neonati, insieme a un cappellino con visiera, rappresentano strumenti essenziali per tutelare la pelle delicata del bambino.

Il vento, invece, può essere più insidioso di quanto sembri e anche nelle giornate soleggiate, le folate improvvise possono alterare il microclima all’interno della carrozzina. È quindi preferibile evitare passeggiate nelle ore ventose o in luoghi esposti, optando invece per percorsi riparati, come parchi alberati o aree pedonali. Se il vento è lieve, una copertina traspirante può offrire una protezione efficace senza compromettere la circolazione dell’aria.

L'aria aperta resta comunque un elemento prezioso per la crescita del neonato e anche nei giorni in cui la passeggiata è difficile da organizzare, è sufficiente aprire una finestra per permettere al bambino di ricevere luce naturale e aria fresca, evitando sbalzi termici eccessivi.

Se vuoi approfondire l’argomento oppure porre qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.

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