Con l’arrivo della primavera, anche gli animali domestici devono affrontare alcuni cambiamenti legati al cambio di stagione: temperature più miti e giornate più lunghe influenzano il loro organismo, portando con sé nuove esigenze e possibili disagi. Tra le principali sfide ci sono l’aumento dell’attività dei parassiti, il rischio di allergie e il processo naturale della muta del pelo. Affrontare questi aspetti con le giuste precauzioni aiuta a garantire il benessere degli amici a quattro zampe, evitando problemi di salute e migliorando la loro qualità di vita.
Protezione dai parassiti
L’aumento delle temperature favorisce la proliferazione di insetti e parassiti che possono attaccare gli animali domestici: tra i più comuni si trovano zecche e pulci, che non solo provocano fastidio, ma possono anche trasmettere malattie.
Le zecche appartengono alla famiglia degli aracnidi e si attaccano alla pelle degli animali grazie a un apparato boccale particolare che le rende difficili da rimuovere: si nutrono del sangue dell’ospite per diversi giorni e, una volta sazie, si staccano spontaneamente. La loro presenza non è sempre evidente nei primi stadi dell’infestazione, poiché inizialmente sono di piccole dimensioni e diventano più visibili solo dopo essersi alimentate.
Le pulci, invece, sono parassiti più attivi e si riproducono velocemente, colonizzando gli ambienti domestici se non vengono individuate in tempo: la loro presenza è spesso rilevabile grazie ai segni di prurito e alle piccole feci scure visibili sul pelo dell’animale.
Per prevenire infestazioni, è consigliabile adottare misure di protezione durante tutto l’anno: esistono diversi trattamenti antiparassitari, disponibili in forma di spot-on, collari o spray, che aiutano a proteggere cani e gatti. Allo stesso tempo, è importante mantenere puliti gli ambienti domestici, lavando regolarmente cuscini, coperte e tappeti, e controllando spesso il pelo dell’animale.
Come fare con le allergie
Le allergie agli animali non derivano esclusivamente dal pelo degli animali, ma spesso dagli allergeni che vi si depositano quando si esce, oltre che da elementi presenti nella loro saliva, nelle ghiandole sebacee e nelle cellule morte della pelle. Tali allergeni possono diffondersi facilmente nell’ambiente casalingo, depositandosi su mobili, vestiti e tappeti, rendendo difficile evitarne il contatto.
Per ridurre il rischio di reazioni allergiche, è utile spazzolare regolarmente l’animale, in modo da eliminare il pelo morto e le impurità che potrebbero contenere allergeni e, per la stessa ragione, anche la pulizia frequente della casa aiuta a ridurre la loro presenza.
Muta del pelo: cosa fare
Uno degli eventi più evidenti durante il cambio di stagione è la muta del pelo, un processo naturale attraverso cui gli animali rinnovano il loro manto.
La muta è essenziale per mantenere il mantello in salute, tuttavia, può causare alcuni disagi, come prurito e irritazioni cutanee, specialmente nelle zone più sensibili del corpo. Per aiutare gli animali in questo periodo, è consigliabile spazzolare il pelo con regolarità, utilizzando strumenti adatti alla tipologia di mantello. Nei gatti, la spazzolatura frequente riduce anche il rischio di formazione di boli di pelo, che possono essere ingeriti quando si puliscono da soli con la lingua e causare problemi digestivi.
Infine, assicurarsi che l’animale abbia sempre accesso a una buona idratazione contribuisce a migliorare l’elasticità della pelle e a ridurre eventuali disagi legati alla muta.
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