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Uso "non ricreativo" della Cannabis: 5 cosa che dovresti sapere
  • 20 aprile 2023

In occasione della Giornata Mondiale della Cannabis, si mettono in atto tutta una serie di azioni di sensibilizzazione sui reali benefici che questa pianta, spesso solo demonizzata, può avere a livello terapeutico. Essa, infatti, può produrre effetti benefici differenti e ci sono diverse cose che si dovrebbero sapere sui tipi di assunzione dei suoi principi e come agiscono nel nostro corpo.

Fitoterapia: THC, CBD e altri principi

La cannabis può essere ritenuta un vero e proprio fitoterapico.

I cannabinoidi che si trovano al suo interno sono tanti, ma il THC e il CBD sono quelli presenti in quantità maggiori. Il THC è la molecola spesso più utilizzata per i suoi effetti farmacologici, mentre il CBD viene adoperato come un modulatore di questi ultimi. È bene, quindi, saperli dosare per ricevere i benefici sperati.

Un’importanza di rilievo è ricoperta anche da altri composti della cannabis, come i terpeni e i flavonoidi. Essi sono essenziali per ottenere l'effetto farmacologico desiderato, dato che aiutano THC e CBD a legarsi ai recettori.

La cannabis per uso terapeutico

Ciò che avviene quando si assumono cannabinoidi, è la loro interazione con i recettori endocannabinoidi, delle proteine deputate alla regolazione di funzioni come il dolore, l'appetito, l'umore e la memoria. Di base, il corpo umano produce da solo sostanze simili a quelle presenti nella marijuana, gli endocannabinoidi, per modulare tali funzioni fisiologiche.

Cannabis: quando la si utilizza

Gli studi sulla cannabis terapeutica sono ancora agli inizi, ma ci sono diversi medicinali a base di cannabis sul mercato, prescritti spesso per il controllo della nausea, del vomito e dell'appetito nei pazienti sottoposti a chemioterapia. 

In altri settori, è possibile trovare farmaci, come il Sativex, a base di THC e CBD, che risulta efficace nel controllo degli spasmi muscolari che affliggono i pazienti con sclerosi multipla. 

Contro il dolore

Molte ricerche hanno evidenziato i benefici dell’assunzione della cannabis per il controllo del dolore cronico, anche se l'efficacia della marijuana ai fini terapeutici nella modulazione del dolore può essere utile in alcuni casi, ma non è ancora stato dimostrato lo sia anche in caso di sclerosi multipla e di sindrome di Tourette. 

Come vengono somministrati i cannabinoidi

L’assunzione può avvenire per via orale, come decotto o sottoforma di olio, oppure per via inalatoria mediante dei vaporizzatori

Il dosaggio è a discrezione del medico e, nell’eventualità si opti per la somministrazione orale, sarà sempre lui a indicare anche la dose di acqua da utilizzare, i tempi e le modalità di preparazione.

Se vuoi approfondire l’argomento o hai qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti. 

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