Con il caldo si è spesso portati a frequentare ambienti dove c’è aria condizionata. 

Sebbene doni spesso sollievo, tale abitudine può anche portare a disturbi correlati sia agli sbalzi termici, che alla scarsa manutenzione dell'impianto di condizionamento. Chi soffre di intestino irritabile può accusare maggiormente gli sbalzi di temperatura che possono portare anche a dolori addominali e irregolarità intestinali con comparsa di dissenteria. Anche le persone con disturbo da reflusso gastroesofageo possono risentire del condizionatore.

Come prevenire i disturbi intestinali

Entrare in un ambiente dove l'aria condizionata è programmata con temperature troppo basse può portare a blocchi digestivi, mal di pancia, diarrea e coliche addominali. Il tutto accade spesso perché si è poco vestiti o si è bagnati, come quando si entra in bar vicini al mare dopo un tuffo.

Una delle regole essenziali che possono prevenire tali disturbi è quella di indossare una maglietta, un telo o un foulard sulla pancia, oltre che proteggersi in genere dagli sbalzi termici. A tal fine, risulta essenziale tenere sotto controllo la temperatura del condizionatore (quando possibile) e regolarla in modo che non sia eccessivamente bassa (non sotto i 24°). 

È bene anche stare attenti a quando si esce dall'auto nella quale si è viaggiato con l'aria condizionata: spegniamo l'aria prima di uscire dalla vettura e aspettiamo qualche minuto per dare il tempo al proprio corpo di abituarsi alla temperatura esterna.

Buone pratiche

L’aria condizionata, quindi, può determinare una sorta di congestione in chi è nella fase digestiva, specialmente nei “colitici” o in chi soffre di gastrite. Così come è sconsigliato dormire con il condizionatore acceso, lo stesso discorso vale anche per l’uso di ventilatori (che non devono essere puntati addosso) e sono più consigliati i de-umidificatori.

È quindi importante non tenere troppo bassa la temperatura dei condizionatori per evitare pericolosi sbalzi tra dentro e fuori, oltre a evitare il contatto diretto con il getto d’aria. Chi soffre di colite farebbe bene a proteggere la pancia con la cosiddetta maglia della salute, spesso antiestetica ma essenziale.

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