Il mese di ottobre è dedicato alla prevenzione del tumore al seno, in quanto uno dei più comuni tumori femminili. Ogni anno, in Italia se ne diagnosticano più di 50 mila, ma è proprio grazie alla prevenzione che è molto alta la quantità di tumori individuati in fase iniziale, più curabili, il che ha ridotto il tasso di mortalità relativo a questa malattia.

L’autopalpazione: come e quando farla

L’autopalpazione è una pratica che dovremmo eseguire tutte a partire dai 20 anni di età, una volta al mese, quando il seno è meno rigido, ossia entro una settimana dalla fine del ciclo. 

L’autopalpazione va effettuata davanti a uno specchio, in una stanza con una buona luce, analizzando le proprie mammelle con le braccia stese lungo i fianchi. Subito dopo, le si osserva appoggiando le mani sul bacino e contraendo i muscoli del petto: le imperfezioni del seno saranno così maggiormente visibili (ricordiamo che spesso le due mammelle sono diverse tra loro).

Negli anni, l’osservazione dovrà andare a ricercare eventuali mutazioni nelle forme: parliamo di un contorno diverso, un rigonfiamento, una cute più tirata o capezzoli che hanno assunto una forma diversa.

L’analisi va poi eseguita anche con le braccia ben alzate, esaminando soprattutto la zona ascellare, con lo scopo di valutare eventuali sporgenze o imperfezioni lungo la linea delle mammelle.

La palpazione si effettua una volta piegato il braccio destro dietro al collo: la si esegue delicatamente con le dita della mano opposta ben tese, alla ricerca di indurimenti o ispessimenti su entrambi i seni.

Si tratta di una pratica che va effettuata per tutta la vita, dato che il rischio di tumore al seno non si riduce nel tempo. 

L’importanza di una diagnosi precoce

La campagna di prevenzione è volta a sottolineare l’importanza di una diagnosi precoce, possibile grazie ai programmi di screening disponibili per tutte e in tutta Italia. La mammografia, per esempio, è un esame radiografico che consente di identificare l’eventuale sviluppo di noduli non ancora palpabili che possono essere causati alla presenza di un tumore.

Lo screening per il tumore al seno è rivolto in maniera particolare alle donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni e dà la possibilità di eseguire gratuitamente la mammografia ogni due anni. È questa, infatti, la fascia d'età nella quale si concentra gran parte degli episodi di cancro al seno e, tali campagne, possono ridurre di molto il tasso di mortalità causato da questo tipo di tumori.

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