Capita a tutti di accusare lievi disturbi e di sentirsi estremamente tranquilli nel rimediare da soli per tornare a sentirsi in piena forma.

L’automedicazione rende sicuramente più indipendenti e fa risparmiare il tempo che si trascorre nelle sale d’attesa per consultare il medico, ma è importante metterla in pratica solo per disturbi lievi e per un periodo di tempo limitato.

Vediamo insieme qual è il vademecum per una corretta automedicazione.

Automedicazione: consigli e raccomandazioni

Uno degli aspetti più importanti relativi all’automedicazione è che essa può essere operata esclusivamente con farmaci che riportano l'apposito bollino e la scritta "senza obbligo di ricetta", evitando di assumere di propria iniziativa medicinali acquistabili solo con ricetta medica.

Anche se facilmente reperibili, è sempre importante consultare il foglietto illustrativo e rivolgersi al medico o al farmacista quando qualcosa non è chiaro, magari a causa dei termini tecnici che non sempre si conoscono. Consultare il farmacista è importante anche quando si stanno assumendo altri farmaci o se si soffre di allergie o disturbi cronici come asma e diabete, al fine di evitare le eventuali interazioni negative tra i diversi farmaci assunti.

Altro aspetto importante è quello relativo alla durata dell’automedicazione nel tempo: quando un disturbo non va via in pochi giorni è necessario consultare il proprio medico, così come è bene farlo durante la gravidanza. In questi casi, i farmaci vanno assunti solo se i benefici superano i possibili rischi per il feto quindi è sempre meglio avere un parere medico.

Accettare consigli solo da persone qualificate

“Un’amica mi ha detto che…” oppure “Ho letto su internet che…”

È importante non assumere farmaci di automedicazione su consiglio di individui non qualificati e seguire buone abitudini che aiutano a ridurre il ricorso ai farmaci. Quindi, meglio non fumare, eseguire una regolare attività fisica, seguire una alimentazione equilibrata e non esagerare con le bevande alcoliche.

In ultimo, ricordiamo anche che un medicinale di automedicazione può essere somministrato ai bambini, senza consiglio del medico, solo se è chiaramente indicato nel foglietto illustrativo.

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